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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Da Morricone a Verdone, da Vasco a Bertolucci passando ai nuovi giovani Autori TUTTI UNITI CONTRO I SOPRUSI DI SKY e a sostegno di SIAE!

COMUNICATO UFFICIALE SIAE <-- COMUNICATO UFFICIALE 2 SIAE <-- Raccolta di comunicati stampa:   Diritto autore: da Bertolucci a Vasco, ecco il manifesto dei mille (AGI) - Roma, 13 apr. - Lo scontro sul diritto d'autore tra Sky e la Siae vede scendere in campo gli autori che in una lettera aperta prendono posizione e lanciano un appello all'Antitrust. Sono oltre mille - tra cui 4 premi Oscar (Bernardo Bertolucci, Ennio Morricone, Nicola Piovani e Gabriele Salvatores) - i firmatari del manifesto "Giu' le mani dal diritto d'autore" in difesa del loro diritto del lavoro e la Siae a cui hanno scelto di affidare la tutela delle opere. Gli autori di cinema, musica, radio, tv, teatro associati Siae denunciano in una lettera aperta il mancato rispetto del diritto d'autore da parte di Sky che dall'1 luglio 2017 rifiuta il rinnovo degli accordi di licenza in Italia, pur continuando ad utilizzare sui propri canali i repertori audiovisivi e musicali tute

Rampi: La SIAE non e' una societa' privata ma sono gli autori e gli editori italiani stessi

DIRITTO AUTORE. RAMPI (PD): SERVE EQUILIBRIO, NO FACILONERIE LIBERISTE (DIRE) Roma, 11 apr. - "La tutela del diritto d'autore nella societa' della comunicazione in cui siamo e' un tema importante e di grande valore anche economico. Senza la tutela del diritto d'autore non c'e' creativita' e si impoveriscono i contenuti. Quando sento parlare di liberalizzazione del mercato, come sento fare dal M5S, penso che ci sia confusione e faciloneria. Il diritto d'autore non e' una merce". Lo afferma il senatore del Pd Roberto Rampi, che aggiunge: "Gli autori hanno bisogno di piu' tutela rispetto alle grandi societa' della rete. I piccoli vanno tutelati dai grandi portatori di interessi che lucrano sulla loro creativita'. Ci vuole una giusta di distribuzione dei profitti che arrivi ai lavoratori: chi crea, chi scrive, chi realizza contenuti. La concorrenza non e' la bacchetta magica in questi campo come in altri. La liberalizzazion

Nessuna infrazione da Bruxelles per SIAE. Legge in linea con UE.

In riferimento a questa notizia → http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2018/04/09/siae-fonti-ue-legge-normalizza-ma-non-aiuta-concorrenza_567a6e5b-4b37-4dc4-ac27-d627f2f36402.html La SIAE chiarisce: Siae, Bruxelles ci ha confermato che l'Italia è in regola  (ANSA) - ROMA, 9 APR - "Questa mattina nostri dirigenti a Bruxelles hanno incontrato dirigenti della DG Connect della Commissione europea. Si è parlato anche del dossier sulla questione italiana e ci è stato confermato che a livello Ue considerano la normativa italiana allineata alla direttiva Barnier, come peraltro ha dichiarato lo stesso commissario Mariya Gabriel l'estate scorsa a Venezia dopo l'incontro con il ministro di Beni culturali e Turismo Franceschini". Lo scrive in una nota la Società degli autori e degli editori che replica alle indiscrezioni secondo cui per Bruxelles la nuova legislazione sulla gestione dei diritti d'autore prevista dagli emendamenti del decreto fiscale se da

Sky al contrattacco ma strumentalizzando e facendo disinformazione.

Flebile e confusionaria la risposta di SKY Italia alle accuse mosse dalla Società Italiana degli Autori ed Editori. Un vero e proprio mash-up di informazioni e dichiarazioni senza senso con l'unico scopo di strumentalizzare una situazione assurda. SKY invece di sprecare tempo a dare consigli ad AGCOM si preoccupasse  che AGCOM non la oscuri per violazione dei diritti d'Autore. Riportiamo di seguito la replica della SIAE alle dichiarazioni di SKY ITALIA: (ANSA) - SIAE: Da Sky "un comportamento inqualificabile e strumentale, mentono sapendo di mentire. E chi ne paga le conseguenze sono gli autori e gli editori italiani, ovvero la parte più debole". E' dura la replica della SIAE, la società degli autori e degli editori alla nota nella quale la tv di Murdoch chiede che la società presieduta da Filippo Sugar "riconosca l'apertura del mercato e la libertà di scelta degli autori, assumendo finalmente un atteggiamento equilibrato e trasparente nei confron