Da Roma arrivano delle segnalazioni veramente assurde di un'ipotetica truffa ai danni dei locali ed hotel della Capitale. In sostanza funziona così: 1) dei tizi stanno girando tutti i locali di Roma in cui si svolge musica live, piano bar e karaoke; 2) uno di questi tizi chiede al musicista la dedica di un brano che gentilmente il musicista esegue; 3) il tizio quindi riprende tutto con il telefonino compiaciuto dell'esibizione; 4) dopo pochi giorni i proprietari del locale vengono raggiunti telefonicamente da altri tizi che asseriscono che hanno fatto dei "controlli" presso il locale/hotel in cui viene diffusa la loro musica e pretendono il pagamento dei relativi diritti d'autore. Solitamente il proprietario del locale fa presente che già paga i diritti degli autori alla SIAE ma il tizio fa presente che non è sufficiente. Il tizio aggiunge anche che per evitare di pagare l'esborso giornaliero (anche 4 volte superiore a quello della SIAE che è solitam