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#Soundreef e la #Lobby in politica.

Allora. Cerchiamo di fare il punto della complessa situazione.

Qualche settimana fa, in una frettolosa conferenza stampa, la collecting inglese Soundreef proclamava che il Monopolio della SIAE era battuto. Ma battuto da chi? Sopratutto in favore di chi e cosa? Loro dicono battuto dalla neonata LEA una noproft che la SIAE ci ricorda essere illegale e creata ad hoc dalla stessa Soundreef e che sostanzialmente opera come la stessa SIAE, ovvero gli utilizzatori (ristoranti, bar, discoteche, etc...) dovrebbero - d'ora in avanti - chiedere i permessi per l'utilizzazione di musica sia a SIAE che a LEA ed effettuare il pagamento sia e SIAE che a LEA, non c'è che dire, veramente una bella conquista!

Soundreef di cui vi avevamo recentemente parlato qui ha contato sull'appoggio ed il sostegno di personaggi come FEDEZ (che in realtà sembra avere anche un contratto come testimonial) e deputati come FRANCESCA BONOMO (che se li è portati in giro per convegni e manifestazioni) e MATTEO ORFINI che dichiarava "Soundreef ha prodotto innovazione in un sistema imbalsamato, dimostrando che la concorrenza non fa male" interessante pesare queste dichiarazioni con quelle del Direttore Generale della SIAE Gaetano Blandini e tirare le proprie somme, ma tornando sul punto lo spottone di ORFINI suona male e controcorrente rispetto alle scelte operate dal suo stesso Governo e dal Ministro Franceschini, che sia chiaro ha lui rimosso l'esclusiva concessa fino ad oggi a SIAE mandando in malora un sistema virtuoso di tutela per gli autori ed editori categoria già sufficientemente svantaggiata, ma di cui ne aveva preservato regole in un mercato molto complesso. Ma l'Italia funziona così, fatta la legge trovato l'inganno! Nasce LEA ma attenzione chi troviamo nel Consiglio di Amministrazione oltre a Guido Scorza (Presidente) già consigliere di amministrazione di Soundreef? Troviamo il mitico Claudio MANCINI, recentemente salito alle cronache perché rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Roma per abuso di ufficio - ma attenzione non solo ricandidato, MANCINI risulta "uomo di fiducia del presidente Dem Matteo Orfini", et voilà! Dobbiamo aggiungere altro?

[sia chiaro, noi non siamo in campagna elettorale. Chi scrive questo specifico post vota proprio PD. Con amarezza e sempre più pensieroso.]

Per segnalazioni o comunicazioni non esitate a contattarci via Twitter o Facebook.
Claudio Mancini


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