Apprendiamo da lanci stampa le seguenti dichiarazioni della SOCIETÀ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI -» SPETTACOLI: SIAE, SCONCERTO PER ACCORDO SOUNDREEF-LEA SPETTACOLI: SIAE, SCONCERTO PER ACCORDO SOUNDREEF- La Siae, in una nota, esprime "sconcerto per quanto emerso oggi nel corso della conferenza stampa organizzata da Soundreef per annunciare l'accordo con Lea". Secondo la Società italiana degli autori ed editori "la gestione collettiva del diritto d'autore è un argomento serio, frutto di battaglie condotte per anni dagli autori ed editori per una loro sempre maggiore tutela. Non si è mai vista una organizzazione di autori ed editori "telecomandata" da una società a scopo di lucro, che non rispetta la trasparenza, i controlli e gli obblighi imposti dalla legge. La tutela del diritto d'autore non è una attività che si improvvisa con una associazione no profit creata ad hoc, in evidente conflitto di interessi - di cui Soundreef è cliente e fornitore - e presieduta da un consigliere di amministrazione di Soundreef stessa. Per questo siamo certi che le Istituzioni e le Autorità preposte verificheranno questa evidente finzione".
Come accennato proprio ieri dalla Associazione Intermediari Diritto d'Autore QUI , Soundreef sembra più' brava come "venditore di fumo" che altro. Proprio in questi giorni si sono susseguite le notizie che la Soundreef sarebbe ora partner della Svizzera SUISA e della SESAC, ma ecco pronta la replica del Presidente di Sesac International Alexander Wolf in persona :" «Soundreef è cliente, non partner di Mint, come si potrebbe essere portati a capire dalle comunicazioni di questi giorni, non ci è piaciuto il riferimento a Sesac. Abbiamo avuto uno scambio di mail con Soundreef, nel quale abbiamo precisato la nostra posizione [...] Siae sta lavorando bene negli ultimi anni. Abbiamo a lungo collaborato insieme e ritengo di credere che lo faremo per lungo tempo ancora ». Di certo non si tira indietro neanche il Direttore Generale di SIAE Gaetano «Soundreef, dunque, è cliente, non partner, come aveva fatto capire. Si confermano artisti del verosimile, bravissimi nel