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FACT-CHECKING: Il Bilancio della SIAE e Guido Scorza.

AGGIORNAMENTI DEL 30/08/2017 a fondo pagina!

Quando Scorza - il tuttologo del diritto d'autore, che è Avvocato, Blogger, Giornalista Pubblicista, Docente, Scrittore-Saggista, Membro della Agenda Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ma tuttavia anche legale e Membro del Consiglio di Amministrazione di Soundreef S.P.A. - parla di SIAE ci incuriosisce sempre. Fino ad oggi non c'era adeguato spazio per rispondere ai suoi centinaia e centinaia di articoli e post nei blog contro la S.I.A.E., che si susseguono ormai da anni, e mancava anche l'attenzione mediatica sull'argomento che, forse, oggi rende necessario cominciare a verificare quanto asserito.

Scorza, che non risulterebbe essere un esperto economista o essere anche un revisore dei conti, parla in questo post del bilancio SIAE 2016. Già la cosa ci incuriosisce; perché non parla prima del bilancio della Società di cui è nel Consiglio di Amministrazione? Soundreef SPA (per i meno avezzi è la Società Londinese che si è auto proclamata concorrente della SIAE) - come riportato in questo articolo - ha i conti in rosso: "Nel report della DUN&BREDSTREET leggiamo che Soundreef LTD ha solo 2 dipendenti e che di fatto, tuttavia, è uno solo che svolge due ruoli: ‘mr. Francesco Danieli – carica: CEO; mr. Francesco Danieli – carica: segreteria di direzione’.  Ha cambiato indirizzo 4 volte negli ultimi cinque anni; ha effettuato n. 2 pagamenti negli ultimi 12 mesi per un totale di 400£ e ha tutti gli indici di bilancio degli ultimi due anni noti (2014 – 2015) in passivo”.
Dal bilancio 2015 di Soundreef (l'ultimo disponibile) si ha la conferma che Soundreef è in rosso (di 105.630 sterline). Così come in passivo si era chiuso il 2014. Il fatturato è stato di 1,2 milioni di sterline. [...]"

Tutto cio' premesso il Membro del Consiglio di Amministrazione della Soundreef S.P.A. vuole parlarci del bilancio SIAE 2016. Bene, entriamo nel merito.

Oltre l'introduzione di cui non troviamo riscontri (circa la futura Presidenza di Blandini, ndr), oltre all'inutile accostamento dell'ormai famoso video goliardico alla KillBill (postato su un profilo personale e non istituzionale e attraverso il quale il DG SIAE Blandini non sembra aver mai cercato di fare proseliti o informazione a favore della società che rappresenta, anzi piuttosto postare foto di pasta all'amatriciana o abbacchio alla scottadito e apprezzabili consigli di cucina). Tornando sul punto, oltre alla gaffe di Scorza, che sembra in cerca spasmodica di cavilli, circa "la relazione al bilancio così come la relazione sulla trasparenza 2016 NON PUBBLICATA" che poi gli fanno notare essere pubblicata, sembrerebbe - tra le righe - voler domandare a tutti gli autori ed editori, forse con una certa stizza, se sono a conoscenza di come vengono gestiti i loro guadagni - come fa immediatamente e a pompa magna Soundreef su FB. E' utile ricordare a tutti che la Società Italiana degli Autori ed Editori è governata proprio da tutti gli Autori ed Editori attraverso strumenti democratici e sono proprio loro a decidere come gestire i loro soldi sia a breve termine che a medio e lungo termine e se proprio sono scontenti potranno farsi valere alle prossime elezioni della Presidenza e degli organismi interni.

Torniamo ancora sul punto: il post, dal punto di vista tecnico, non consentirebbe ad uno studente universitario di superare neanche l'esame di Ragioneria 1 poiché non prende in considerazione molti fattori che influiscono ed influiranno su tutti i bilanci. Ignora, probabilmente, il percorso intrapreso da oltre 8 anni dalla società che ha comportato grandi sacrifici tra dipendenti, dirigenti e agenti mandatari. Da otto anni ad oggi
1) il costo del personale è diminuito del 13,7% con una riduzione di 13,1 milioni di euro;
2) gli incassi per diritto d'autore sono aumentati del 3,5% ;
3) non grava più sul bilancio il costo del fondo pensioni dei dipendenti;
4) gli immobili sono sempre di proprietà della Siae ( perché le quote dei fondi sono al 100% di Siae) e sembrano, semmai, gestiti più professionalmente e sono a garanzia dei TFR dipendenti e dei diritti degli associati. In più sono Vigilanti anche da COVIP e banca D'ITALIA;
5) stesso ragionamento vale per il fondo finanziario. Peraltro la stessa scelta ( fondi lussemburghesi) è stata operata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da moltissime altre società. Magari l'Avv Scorza avrebbe preferito che la gestione fosse affidata a Vam investiment (azionista Soundreef)?
Siae si può quindi (vds punti 4 e 5) meglio concentrare sul suo core business che deve restare il Diritto d'Autore.

Detto cio' cari lettori, informatevi, chiamate e consultate direttamente gli attori di questo post e sopratutto ragionate con la vostra testa!

Aggiornamento del 30/08/2017: Dun & Bradstreet ha aggiornato il rapporto su Soundreef Ltd, Il Sig Francesco Danieli continua ad essere Ceo ma anche segretario di direzione di se stesso!
Dopo aver cambiato tre sedi legali tra il 2010 e il 2016, da ben 8 mesi (5 gennaio 2017) la società ha sede presso lo studio "PIROLA PENNUTO ZEI & ASSOCIATI UK" di Londra ;

Il fatturato è aumentato da 1,2 milioni di sterline a 1,6milioni, ma è peggiorato sia l'utile (perdite) operativo (passato da - 32 mila £ a -205 mila) che le perdite dopo le tasse  da - 105 mila £ a - 298 mila );

Anche il margine di profitto , che già era negativo (-2,6%) è peggiorato (- 12,3%) come pure l'utile su totale attivo (da -8,7% a -16,3% ).
Poi il loro avvocato e consigliere di amministrazione critica il bilancio SIAE.

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